Quando si pensa vengono subito in mente le belle spiagge attrezzate della riviera romagnola e i locali per ascoltare musica e ballare. Tuttavia sarebbe riduttivo credere che Rimini sia solo questo. Infatti, come vi racconteremo in quest’articolo, la città che si affaccia sul mar Adriatico ha molto altro da offrire ai tanti turisti che ogni anno decidono di mettersi in viaggio per visitarla, a cominciare dalle piazze, spesso gremite di persona, specie nei mesi estivi, e piene di vita, continuando con un ricco patrimonio archeologico e storico, e tante attività a cui è possibile partecipare.
Anzitutto un breve cenno sulla storia di Rimini. Le origini della città sono molto antiche, e risalgono alla seconda metà del III secolo a.C., quando i Romani decisero di fondare una colonia per sfruttare la posizione strategicamente privilegiata che il territorio offriva a quel tempo. L’antica Ariminum, così l’avevano ribattezzata i Romani, era talmente importante che proprio da lì si decise di far partire due vie di primaria importanza come l’antica Via Flaminia, che ancora oggi collega la città romagnola alla capitale, e la Via Emilia, che arriva a Piacenza. Dopo i Romani, altre importanti popolazioni e sovrani lasciarono la loro impronta sulla città, dai Bizantini, ai Longobardi, ai Veneziani e alla potente famiglia nobile dei Malatesta. Proprio ai Malatesta si devono diversi, importanti contributi alla rilevanza storica e artistica di Rimini. Primo fra tutti il cosiddetto Tempio Malatestiano, una cattedrale che fu progettata nientepopodimeno che dal grande architetto e umanista rinascimentale Leon Battista Alberti, e che conserva affreschi di Piero della Francesca, Vasari e Giotto, tra gli altri. Il monumento, sebbene rimasto incompiuto, occupa un posto speciale nel cuore dei riminesi e dei turisti che lo visitano.
Andando a ritroso nel tempo, tra i diversi resti che testimoniano la lunga dominazione romana, c’è il Ponte di Tiberio, un imponente ponte in pietra d’Istria sul fiume Marecchia. Il ponte fu in effetti voluto dall’imperatore Augusto, ma fu con Tiberio che i lavori vennero portati a termine. Il ponte segna l’inizio della Via Emilia, ed è considerato uno dei monumenti simbolo di Rimini.
Dal passato al presente, l’itinerario prevede una sosta obbligata nel quartiere che diede i natali al grande regista Federico Fellini. Il Borgo di San Giuliano, un piccolo quartiere storico dove si possono ammirare i tanti e colorati murales che omaggiano l’indiscusso maestro del cinema italiano attraverso la riproposizione delle scene dei suoi film. Nel borgo, poi, si può fare un salto all’Abbazia di San Giuliano, al cui interno è esposto un capolavoro di Paolo Veronese.
E questo è solo un assaggio di tutto quello che si può vedere a Rimini. Per ammirare di tutte queste bellezze, tuttavia, è prima necessario pensare all’alloggio. Potete prenotare un albergo a Rimini sul sito di Hotels.com, e scegliere la sistemazione ideale.
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