Barcellona ore 21 … gradi 33 Un passaparola ci porta a cena a CAN MANO. Can Mano è “letteralmente” una bettola ma una bettola dove si mangia bene e così per entrarci abbiamo dovuto aspettare un bel po’ … La mia anima curiosa – comodamente seduta sul marciapiede – osserva con attenzione il locale e i commensali: 1 ventilatore vecchissimo attaccato al soffitto da cui escono fili rattoppati con lo scotch. Tavoli e sedie anni 70 (lo so come sono, io ahimè c’ero!). Un odore di fritto che esce dalla piccola sala e avvolge senza pietà tutti gli avventori dentro e fuori il locale. Un grosso gatto ciccione che gira sotto i tavoli. Commensali… tutti spagnoli (e questa è già una garanzia visto che siamo nella zona turistica del porto) Finalmente tocca a noi …. l’oste ci porta: Melanzane fritte. Pesciolini fritti. Alici cucinate in modo non identificato (ma spettacolari). Merluzzo cotto alla spagnola (credo ….) Un vino bianco “torbido”. Un liquore che sembra grappa al limoncello.
Era tutto così buono che quasi quasi avrei baciato il cuoco – come Montalbano – mi ha trattenuto solo le due dita di olio che trasudavano dalla pelle del mio amico oste ….
PREZZO 15 EURO
da tornare assolutamente e lo consiglio a tutti:
CAN MANO CARRER BALUARD 12 BARCELLONA
Only registered users can comment.