Con la primavera alle porte e le temperature che stanno gradualmente alzandosi un po’ in tutta Italia, sono molti coloro che stanno pensando a dove trascorrere qualche giornata fuori porta per salutare l’arrivo della nuova, attesa stagione. Se siete tra quelli che preferiscono coniugare alla visita di una città anche quella di una mostra interessante, allora Genova è la scelta ideale.
Il capoluogo ligure ospita infatti un’esibizione inedita all’interno di uno dei suoi edifici più rappresentativi, e cioè Palazzo Gerolamo Grimaldi, anche conosciuto come Palazzo della Meridiana, situato nel cuore del centro storico genovese. Dal 2006 il Palazzo è iscritto tra i Rolli di Genova, dichiarati proprio in quella data Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. L’edificio fu realizzato tra il 1536 e il 1544 su volere del banchiere genovese Gerolamo Grimaldi, e la sua struttura architettonica è stata considerata nel corso dei secoli un esempio da imitare. Al giorno d’oggi ospita importanti mostre di carattere artistico e culturale, oltre a conferenze e incontri di alto livello.
La mostra “Caravaggio e i genovesi – Committenti, collezionisti, pittori”, inaugurata il 14 febbraio, resterà aperta al pubblico fino al 24 giugno, e offre al visitatore la possibilità di approfondire un periodo, il secolo a cavallo tra Cinquecento e Seicento, che fu per la politica e l’arte della Repubblica di Genova di grande importanza e particolare splendore. Proprio in questo periodo le famiglie aristocratiche della Repubblica investono parte delle proprie ricchezze nell’acquisizione di beni e manufatti provenienti dai quattro angoli del globo e nella messa a nuovo dei palazzi e delle residenze genovesi, contribuendo a quello sfarzo che in molti casi è sopravvissuto fino ai nostri giorni.
La mostra si prefigge di ricostruire il rapporto di Caravaggio con la citta di Genova, e l’enorme eredità artistica che questi si lasciò alle spalle una volta ripreso il suo peregrinare nella Penisola. Il grande artista arrivò a Genova nel 1605 in fuga dai propri fantasmi. A Roma aveva infatti aggredito il notaio Mariano Pasqualone per via di una modella con cui il Merisi aveva una relazione. A Genova il Merisi incontrò artisti del luogo e le sue opere suscitarono una forte impressione. Tale da lasciare la propria impronta su intere generazioni di pittori genovesi che si ispireranno al maestro. La mostra costituisce dunque l’occasione di ripercorrere quel periodo tanto fecondo per l’arte e la cultura genovese attraverso l’esposizione di una trentina di opere provenienti da collezioni pubbliche e private, alcune delle quali inedite. Tra queste ci sara Ecce Homo, una dei capolavori caravaggeschi, che torna in Italia da Parigi, dove è abitualmente esposto, nel museo Jacquemart-André.
Per non perdersi questa importante mostra, e con l’occasione godersi un giro in città, si può prenotare un hotel a Genova sul sito di Hotels.com, e selezionare la struttura che meglio risponde alle proprie esigenze a partire dalle tante messe a disposizione.
Buona visita!
Amo viaggiare e conoscere il mondo.
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